Un approccio efficace e non invasivo per trattare dolori muscolo-scheletrici e tendinopatie come la tendinite calcifica della spalla o i dolori lombari cronici da mal di schiena.
Le onde d’urto rappresentano una delle soluzioni più efficaci e moderne per affrontare dolore, infiammazione e patologie croniche dell’apparato muscolo-scheletrico. È un trattamento ambulatoriale che utilizza onde acustiche ad alta energia per stimolare i processi naturali di guarigione del corpo, con benefici evidenti fin dalle prime sedute.
Nel mio studio fisioterapico a Firenze, utilizzo onde d’urto radiali e focali, selezionando il protocollo più adatto in base alla specifica condizione del paziente. Il trattamento è sicuro, validato da numerose evidenze cliniche e indicato sia in fase acuta che cronica.
Cos’è la terapia con onde d’urto?
La terapia con onde d’urto (chiamata anche terapia d’urto) sfrutta onde acustiche ad alta intensità per veicolare energia all’interno dei tessuti. L’obiettivo è stimolare una risposta rigenerativa e curativa. È particolarmente indicata per condizioni dolorose come la tendinite alla spalla e il dolore al collo.
Queste onde, generate da un’apparecchiatura specifica, vengono dirette verso l’area da trattare, dove inducono effetti:
- Antinfiammatori
- Antidolorifici
- Anti-edema (contro il gonfiore)
- Rigenerativi (favoriscono la produzione di collagene e la formazione di nuovi vasi sanguigni)
L’efficacia delle onde d’urto è legata alla capacità di attivare processi biologici complessi, tra cui la dissoluzione dei fibroblasti calcificati, la dispersione delle sostanze mediatrici del dolore e la stimolazione del metabolismo cellulare.
Onde d’urto focali o radiali? Ti spiego la differenza
Ecco la risposta in base alla mia esperienza:
- Le onde d’urto radiali agiscono in modo più superficiale e su un’area più ampia. Sono ideali per trattare dolori diffusi, contratture e tendinopatie lievi.
- Le onde d’urto focali, invece, raggiungono in profondità i tessuti e hanno un’azione più precisa e potente. Le utilizzo nei casi più complessi, come calcificazioni o lesioni tendinee profonde.
Le focali sono ideali per calcificazioni profonde (es. spalla), mentre le radiali possono alleviare fastidi diffusi, ad esempio il mal di testa tensivo legato a tensioni cervicali.
Nel mio studio dispongo di entrambi i dispositivi, così da poter scegliere sempre la tipologia più adatta al problema del paziente.
Quando è indicata la terapia con onde d’urto
La terapia con onde d’urto è consigliata in numerosi casi, tra cui:
- Tendinite calcifica della spalla (una delle condizioni più comuni: spesso il dolore è intenso e limita anche i gesti quotidiani)
- Fascite plantare e sperone calcaneare (tra le principali cause di dolore al tallone)
- Epicondilite (il cosiddetto “gomito del tennista”)
- Pubalgia (dolore inguinale, spesso presente negli sportivi)
- Tendiniti rotulee e achillee
- Dolori lombari cronici
Il trattamento è personalizzato: prima di iniziare, effettuo sempre una valutazione approfondita, per capire se le onde d’urto sono adatte al caso specifico o se è preferibile adottare un’altra strategia terapeutica.
Anche in ambito sportivo, le onde d’urto sono molto apprezzate per il loro effetto accelerante sulla guarigione, permettendo all’atleta di tornare all’attività in tempi più rapidi.


Cosa aspettarsi durante una seduta con onde d’urto
Una seduta di onde d’urto dura in media 15-20 minuti. Dopo una prima valutazione fisioterapica, si applica un gel sulla zona interessata per facilitare la trasmissione dell’onda acustica. Il fisioterapista posiziona il manipolo e inizia il trattamento con parametri calibrati in base alla sensibilità e alla problematica specifica.
Controindicazioni: quando evitare di usare le onde d’urto
Sebbene sia una terapia sicura, evito l’uso delle onde d’urto in alcuni casi:
- Presenza di tumori nella zona da trattare
- Disturbi della coagulazione
- Gravidanza
- Presenza di pacemaker o dispositivi elettronici impiantati
Prima di iniziare, effettuo sempre una valutazione clinica completa e raccolgo tutte le informazioni necessarie per lavorare in sicurezza.
Quante sedute servono?
Dipende dalla patologia e dalla risposta individuale, ma in genere:
- 3-5 sedute per condizioni acute
- 5-8 sedute per patologie croniche
Il miglioramento può avvenire anche dopo la prima seduta, ma il pieno effetto terapeutico si manifesta solitamente entro 2-4 settimane.
Tendiniti, fasciti plantari o calcificazioni ti limitano nei movimenti?
Le onde d’urto sono una terapia efficace per stimolare la rigenerazione dei tessuti e ridurre il dolore cronico muscolo-tendineo.
Prenotare è semplice: puoi contattarmi telefonicamente, via WhatsApp o prenotare una seduta direttamente sul mio calendario. Sarò felice di valutare insieme la soluzione più adatta per il tuo dolore.
Domande Frequenti
Le onde d’urto fanno male?
Quante sedute servono per vedere risultati?
Meglio onde radiali o focali?
Quanto costa una seduta di onde d’urto?
Il costo del trattamento con onde d’urto può variare in base al numero di sedute e alla complessità del caso. Nel mio studio, propongo pacchetti su misura per cicli completi, sempre con massima trasparenza e nessuna sorpresa. Contattami senza impegno per avere maggiori informazioni.
Quanto dura una seduta di onde d’urto?
Posso fare onde d’urto se ho un’infiammazione acuta?
Servono esami diagnostici prima di iniziare?
Cosa dicono i pazienti
Le onde d’urto, abbinate a esercizi mirati e trattamenti manuali, hanno aiutato molti dei miei pazienti a superare dolori cronici e recuperare la funzionalità in modo duraturo. Martina Raspoli16 Aprile 2025Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Mi sono trovata molto bene con il dottore Guido Baroni, mi ha curato la ciste dí baker e dato dei buoni consigli per la muscolatura, e per la mia meniscopatia. Fiorella Ortolani27 Marzo 2025Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Il Dottor Baroni è molto preparato, attento e paziente nell'ascoltare i problemi dei pazienti. Non lesina consigli, per aiutare la persona che gli si rivolge a risolvere i propri problemi. Non ultimo, quando ritiene che il ciclo di cura sia concluso, lo dice subito. Appena la mia schiena diversamente giovane ne avrà nuovamente bisogno, tornerò sicuramente con estrema fiducia. Consigliatissimo Rocco Lopardo3 Febbraio 2025Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Il dott. Baroni mi ha seguito nella riabilitazione dopo un intervento al crociato (LCA). Ho iniziato il trattamento con un po' di ritardo, alla terza settimana post-operatoria, con due incontri settimanali. Le prime sedute sono state piuttosto dolorose, anche a causa dell'inizio tardivo della fisioterapia, ma i miglioramenti sono arrivati rapidamente. Nel giro di pochissime settimane sono riuscito a lasciare le stampelle. Da quel momento in poi, il recupero è stato in discesa, e già al terzo mese dall'intervento ho iniziato a fare le prime corsette e a svolgere esercizi propriocettivi più impegnativi. Ora, quasi al quarto mese dall'intervento, ho concluso il ciclo di fisioterapia e ho ripreso a fare sport regolarmente, senza alcun problema. Il dott. Baroni è un professionista molto preparato e competente. Durante il trattamento è nata anche una relazione di amicizia per cui il tempo passato insieme è diventato un piacere anche gazie alla sua simpatia e capacità empatica. Lo consiglio vivamente Maria Franceschi8 Ottobre 2024Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Dott. Baroni ottimo professionista. Empatico instaura un rapporto di fiducia immediato. Molto competente e bravo nell’effettuare trattamenti appropriati e risolutivi delle problematiche. Non ultimo, se ritiene che le sedute siano sufficienti, consiglia lui stesso di terminare la cura. Muriel Mazzola26 Agosto 2024Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Professionale e paziente. Ottima esperienza andrea di serio11 Agosto 2024Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Professionista esemplare, innamorato del proprio lavoro, mi ha aiutato per il mio problema alla cervicale attraverso dei trattamenti mirati che mi hanno permesso in poche settimane di tornare a stare bene. Francesco Niccolai10 Agosto 2024Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Il dottor Baroni si è distinto per le sue competenze e la sua professionalità, anche nel dare consigli ed esercizi da svolgere nella vita quotidiana per prevenire ed evitare ulteriori visite. Sono molto soddisfatto. lupos110 Agosto 2024Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. Guido, come viene subito spontaneo chiamare il dottor Baroni, è un professionista competente e attento. Ho avuto modo di essere assistito per gli esiti di un incidente in motorino e il polso in particolare ha ricevuto cure adeguate nell' ambito di intervento nel quale aveva modo di agire, come da lui stesso indicato senza lesinare spiegazioni e cercando di comprendere anche psicologicamente le possibili preoccupazioni rimanenti, cosa niente affatto scontata! Si è inoltre reso disponibile cercando personalmente un chirurgo per un ulteriore parere diagnostico/clinico. Soddisfatto, lo consiglio sicuramente. Jodi Vavricka18 Aprile 2024Trustindex verifica che la fonte originale della recensione sia Google. I had a bad fall right before my trip to Italy. Fortunately, I found Dott. Baroni. In just a few sessions, I was back to rights. He is extremely professional, friendly, kind and knowledgeable He was even very patient with me while I tried to practice my terrible Italian!Verificato da TrustindexIl badge verificato di Trustindex è il Simbolo Universale di Fiducia. Solo le migliori aziende possono ottenere il badge verificato con un punteggio di recensione superiore a 4.5, basato sulle recensioni dei clienti degli ultimi 12 mesi. Per saperne di più

Chi sono
Mi chiamo Guido Baroni e sono un fisioterapista laureato, con specializzazione in Terapia Manuale (COMT) e un approccio basato su evidenze scientifiche.
Utilizzo le onde d’urto in modo mirato per trattare patologie croniche resistenti come tendinopatie o calcificazioni, sempre integrandole in un piano riabilitativo personalizzato.